Conoscere il cliente (KYC): Perché ne avete bisogno?

L'autorizzazione, l'attestazione, la verifica e le altre procedure di identificazione che precedono una presenza completa su una borsa di criptovalute possono scoraggiare molti utenti. Il KYC è particolarmente stressante quando si deve inviare una scansione del proprio passaporto e scattare una foto con esso. Vediamo da dove nascono questi requisiti di verifica e se si tratta di qualcosa di cui diffidare.

  • Il KYC (Know Your Customer) è una pratica legale che richiede a tutte le istituzioni finanziarie, compresi gli scambi di criptovalute, di identificare e verificare l'identità di ogni cliente prima di poter effettuare transazioni finanziarie.
  • Le criptovalute sono libere di determinare le proprie fasi di verifica, ma in genere vengono richiesti dati dell'utente come nome, data di nascita, numero di telefono, indirizzo e-mail, paese e indirizzo e documento d'identità (passaporto, patente, ecc.).
  • Esistono diversi livelli di verifica dell'identità nello spazio delle criptovalute: Basic (dati personali), Intermediate (foto o scansioni di documenti che confermano l'identità e l'indirizzo di residenza)

Che cos'è il KYC?

Il KYC (Know Your Customer) impone a tutte le istituzioni finanziarie, compresi gli scambi di criptovalute, di identificare e verificare l'identità di ogni cliente. Questo deve essere fatto prima di poter effettuare transazioni finanziarie. Questo protegge le aziende dal rischio di lavorare con truffatori e terroristi e garantisce la sicurezza dei beni dei clienti. Un tempo si trattava solo di una politica interna di ogni azienda, ma da circa 5 anni il KYC si è affermato come una chiara pratica legale.

Le criptovalute sono libere di determinare le proprie fasi di verifica, ma ecco quali sono i dati dell'utente che vengono sempre richiesti:

  • NOME
  • data di nascita
  • e-mail
  • numero di telefono
  • paese e indirizzo
  • Documento d'identità (passaporto, patente di guida, ecc.)

Non è sufficiente fornire i propri dati. Il numero di telefono deve essere confermato da un codice SMS unico, i dati del passaporto da una foto del documento d'identità e da un selfie con esso, l'indirizzo di residenza, ad esempio da una bolletta.

E più denaro si vuole immettere nella borsa, più informazioni sono necessarie. In genere, esiste un livello KYC di base che consente di effettuare tutte le transazioni di base, e livelli avanzati che devono essere superati se si vogliono immettere quantità di denaro molto, molto elevate nella borsa.

Tipi di verifica

Nello spazio delle criptovalute esistono diversi livelli di verifica dell'identità. I dati da fornire per la verifica dipendono dallo status giuridico, dalla piattaforma utilizzata e dallo scopo dell'utilizzo. Nella maggior parte dei casi, i dati forniti vengono elaborati automaticamente e già in caso di problemi dal team di assistenza del servizio.

Convenzionalmente, il processo di verifica può essere suddiviso in:

Di base, che può comprendere la fornitura di dati personali quali nome, data di nascita, numero di telefono, indirizzo e-mail.

Quello intermedio, in cui è possibile fornire foto o scansioni di documenti che confermino la propria identità e l'indirizzo di residenza;

Completo, che include la fornitura di dati biometrici.

Molti progetti che raccolgono fondi e conducono prevendite di token utilizzano soluzioni di terze parti per raccogliere i dati degli investitori. Con lo sviluppo della DeFi e la crescente popolarità dei nuovi modelli di raccolta fondi, è emerso un numero significativo di piattaforme che forniscono servizi di raccolta dati. Tali servizi includono Fractal e Block Pass.

Il vantaggio di questi servizi è la possibilità di gestire l'identità. Gli utenti forniscono i documenti necessari e superano la verifica biometrica una sola volta, quindi possono scegliere a quale progetto o piattaforma dare accesso alle informazioni personali. I fornitori di servizi KYC fungono da intermediari tra gli utenti e i progetti, occupandosi della sicurezza dei dati degli utenti e garantendo il rispetto di tutte le procedure antiriciclaggio necessarie.

Purtroppo, alcuni utenti ritengono che la verifica completa sia una violazione del principio di anonimato della tecnologia blockchain. In realtà, il KYC è un indicatore del fatto che una borsa di criptovalute offre uno spazio sicuro a tutti per condurre transazioni.

AML 

Ora affrontiamo la prossima abbreviazione. Dal nome del titolo è già chiaro che si tratta di antiriciclaggio. L'AML è diventato ufficiale dopo la creazione del Gruppo di Azione Finanziaria Internazionale (GAFI) nel 1989. La versione completa del nome sta per Anti-Money Laundering, Countering the Financing of Terrorism and the Financing of Weapons of Mass Destruction.

Sembra interessante, ma cosa ha a che fare con le criptovalute? Per chiarire. La trasparenza della blockchain è la possibilità per gli utenti di tracciare la storia di qualsiasi transazione di criptovaluta. Sebbene queste informazioni siano pubblicamente disponibili, non identificano i proprietari dei portafogli di criptovalute o il motivo del trasferimento di fondi. Dopotutto, ogni transazione potrebbe essere collegata ad attività illegali come terrorismo, phishing o ransomware. Satoshi ha chiaramente sviluppato Bitcoin solo per scopi benintenzionati. Ma come molti altri sviluppi interessanti, la criptovaluta non è immune dall'essere usata per scopi criminali. Quindi, quando acquistiamo criptovalute "di nascosto", non sapremo mai se quelle mani erano "pulite".

Ed è proprio per identificare i fondi di provenienza criminale che le borse di criptovalute implementano politiche AML (antiriciclaggio). Queste includono una serie di misure più ampie rispetto al KYC:

  • monitoraggio delle transazioni
  • verifica delle criptovalute (crypto compliance);
  • valutazione del rischio;
  • verifica della carta di credito;
  • ecc.

In breve, la borsa delle criptovalute fa di tutto per assicurarsi che non ci arrivi nemmeno un bit rubato o utilizzato per attività criminali. Io non vorrei mai comprare un bit del genere. E voi?

Pro e contro dell'AML/KYC

Pro:

  • Il trading è sicuro: non ci sono truffatori, il denaro e le criptovalute sono legali
  • Siete protetti anche se non siete clienti dell'exchange. Immaginate che vi rubino la carta di credito e che cerchino di addebitarla tramite l'exchange di criptovalute. Se l'exchange non ha una politica AML/KYC, i vostri soldi sono perduti. Se l'exchange ha una politica di questo tipo, i truffatori saranno bloccati e il denaro vi sarà restituito
  • Canali fiat economici (bonifici bancari, carte) - depositare e prelevare in fiat è sempre più redditizio

Contro:

  • Tempo aggiuntivo per la verifica (da 10 minuti per il cliente di massa a diverse ore per la raccolta delle informazioni necessarie e la comunicazione con la conformità per le balene)
  • Il disagio di sapere che qualcuno conosce i vostri dati personali

Come registrarsi su una borsa di criptovalute

Le borse centralizzate di criptovalute sono una delle colonne portanti del mercato degli asset digitali nel mondo. Negli ultimi anni hanno iniziato a conformarsi ai requisiti di trasparenza della cripto-sfera imposti dalle autorità di regolamentazione finanziaria. Per questo motivo, il processo di registrazione di un conto su una borsa è diventato un po' più complicato, con procedure aggiuntive per la verifica dell'identità e così via

Di cosa avete bisogno per registrarvi?

Per registrarsi su una borsa di criptovalute sono necessari un'e-mail (indirizzo di posta elettronica), un telefono cellulare, documenti per dimostrare la propria identità e la possibilità di scattarsi dei selfie. Cominciamo con la prima: assicuratevi di avere un'e-mail con una password forte. È meglio avere un'e-mail separata con tutte le misure di sicurezza necessarie per il proprio account per registrarsi sulle borse di criptovalute o su altre piattaforme legate alle criptovalute

Il secondo è il numero di cellulare. La maggior parte delle piattaforme vi reindirizzerà al processo di KYC non appena vi iscrivete, dove dovrete fornire il vostro numero di cellulare. Inoltre, il cliente della borsa ha bisogno di uno smartphone per collegare l'autenticazione a due fattori del suo conto.

Che cos'è la 2FA?

L'autenticazione a due fattori (2FA) è un metodo di autenticazione dell'utente che utilizza due metodi diversi per verificare contemporaneamente la sua identità quando accede a un account. Ad esempio, oltre all'e-mail e alla password standard, quando si accede al proprio conto, un exchange chiederà anche una combinazione segreta generata sul proprio smartphone. la 2FA si riferisce a misure aggiuntive di protezione dei conti di criptovalute, di cui parleremo più diffusamente alla fine dell'articolo.

Avete bisogno di un portafoglio di criptovalute per iscrivervi a un exchange?

No, la borsa genera automaticamente portafogli per ogni criptovaluta disponibile e li collega al vostro conto. Tuttavia, sarà possibile acquistare criptovalute con quei portafogli solo all'interno della borsa.

Quanto tempo ci vuole per registrarsi?

La registrazione alla borsa può essere suddivisa in tre blocchi: inserimento dei dati personali nei moduli di registrazione, verifica dell'identità (KYC) e impostazione di ulteriori misure di sicurezza del conto. Tutto questo può essere fatto in mezz'ora al massimo, ma l'approvazione della domanda di KYC può richiedere fino a diversi giorni. Tuttavia, è possibile trasferire una quantità relativamente piccola di valuta comune o criptovaluta sul proprio conto e iniziare a esplorare la borsa prima che la domanda venga accettata.

Come si sceglie un exchange di criptovalute?

L'interfaccia della borsa è molto comoda e chiara. Qualsiasi utente può comprendere immediatamente tutte le funzioni. Non preoccupatevi, se non capite qualcosa, potete sempre consultare la formazione e i suggerimenti.

Affidabilità: Questo si riferisce alla sicurezza della borsa contro gli attacchi degli hacker e alla reputazione del suo team. Cercate su Google la storia della piattaforma e gli (eventuali) incidenti di hacking;

Liquidità: Più alto è il volume delle transazioni per le diverse coppie di criptovalute sulla piattaforma di trading, meglio è. Ciò significa che è possibile trovare facilmente un acquirente/venditore per Bitcoin e altcoin senza che il loro prezzo subisca variazioni drastiche;

Interfaccia: Si tratta di un aspetto soggettivo, ma ad alcuni, ad esempio, potrebbe non piacere il design delle borse più diffuse. Visitate i siti web delle diverse borse per valutarle;

Prospettive Ricercare le ultime iniziative delle piattaforme di trading per innovare. Se una borsa non segue le ultime tendenze, è improbabile che rimanga rilevante a lungo.

In generale, la scelta più "sicura" per un nuovo arrivato è rappresentata dalle borse di criptovalute ai primi posti per popolarità e volumi di scambio. Qui troverete liquidità e affidabilità, ed è improbabile che le principali borse perdano rilevanza nel prossimo futuro.


Conclusione

Nel complesso, gli exchange di criptovalute hanno molti vantaggi nel richiedere il KYC ai propri utenti. Capendo chi sono i loro clienti e sottoponendoli a un processo di verifica, gli exchange possono fornire una piattaforma più sicura e affidabile per tutti. Inoltre, con la crescente regolamentazione delle criptovalute, sta diventando sempre più importante per gli exchange rispettare i requisiti KYC per evitare sanzioni. Per gli utenti, la procedura KYC può sembrare una seccatura, ma in genere non è troppo difficile, a patto che si abbiano a disposizione tutti i documenti necessari. Seguire questi passaggi vi aiuterà a superare senza problemi il KYC e a iniziare a fare trading sulla borsa desiderata.

Esclusione di responsabilità:

Il trading di criptovalute comporta un elevato livello di rischio e non è adatto a tutti gli investitori. Prima di decidere di fare trading di criptovalute, dovreste valutare attentamente i vostri obiettivi di investimento, il vostro grado di esperienza e la vostra propensione al rischio. Non bisogna investire denaro che non ci si può permettere di perdere, perché c'è la possibilità di perdere una parte o tutto l'investimento iniziale.

È necessario essere consapevoli di tutti i pericoli connessi al trading di criptovalute e rivolgersi a un esperto finanziario non affiliato ad alcuna borsa di criptovalute. Le opinioni, le notizie, le ricerche, le analisi, i prezzi e le altre informazioni di questo sito web sono offerte come commenti generali sul mercato e non rappresentano consigli di investimento.

Jack Evans


I became a crypto asset owner in 2014, when the industry was in its infancy. Before that, I was working in the classic US and European stock markets. Since then, I have gained extensive experience in both cryptocurrency investing and day trading. I am happy to share with readers my experience with crypto exchanges, DeFi and NFT instruments.

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